venerdì 9 novembre 2012

KITTY CAKE



La mia prima Kitty in 3d. E' uscita un po' obesa, ma la metterò presto a dieta e la prossima che farò sarà un figurino!!!
Questa è una tortina ( si fa per dire) di quasi quattro kg che ho fatto per il compleanno di una bella bimba.


La base è una moretta farcita con chantilly e ciocco cereali al latte.
Copertura e decorazioni in pasta di zucchero.



La gattina è piaciuta molto anche al mio bimbo che ha detto di volerla per la sua prossima torta di compleanno, ma per fortuna mancano più di sei mesi così avrò il tempo di fargli cambiare idea ed orientarlo verso una torta più da maschietto.


domenica 28 ottobre 2012

IL PANE DOLCE DEL SABATO............con prugne e profumo d'arancia




Il risultato di questo pane è una soffice brioche dal gusto particolare e dal profumo delicato. 


Per l'impasto

500 gr di farina 0
120 gr di uova intere
100 gr di zucchero
150 gr di lievito madre
125 ml di olio di oliva
115 ml acqua tiepida
10 gr di sale

Per il ripieno: 
100 gr di prugne secche
buccia d'arancia bio q.b
40 gr di nocciole tostate ridotte in polvere

Il procedimento è sempre lo stesso:

La sera precedente rinfrescare il lievito madre.
La mattina successiva, sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, aggiungere gradatamente la farina precedentemente setacciata, le uova, lo zucchero ed il sale e l'olio. Impastare bene fino a quando l'impasto si stacca dalle pareti della ciotola. A questa punto mettere l'impasto sulla spianatoia e lavorarlo bene per una decina di minuti. Mettere la pasta in una ciotola di vetro leggermente unta di olio e fare lievitare fino al raddoppio. A me ci sono volute circa 6-7 ore. A questo punto prendere la pasta e dividerla in due. Ogni parte dividerla nuovamente in tre parti uguali. Su un piano infarinato, stendere ogni parte con il mattarello a formare una striscia lunga circa 35 cm e larga 15. Cospargere su ogni striscia le le prugne precedentemente fatte reidratare in acqua calda, a pezzettini, una spolverate di farina di nocciole e la buccia d'arancia.

A questo punto chiudere la pasta nel senso della lunghezza come per formare tre salsicciotti, che poi andranno intrecciati tra di loro.
Ripetere la stessa operazione per la seconda treccia.






Mettere le trecce su una teglia coperta di carta forno, mettendole in cerchio come a formare una ghirlanda, spennellare con  un tuorlo d'uovo sbattuto con un goccio di acqua, cospargere le trecce con semi di sesamo, e fare riposare per circa un'ora.
Cuocere in forno già caldo a 200°C per circa 15-20 minuti.


Con questo pane partecipo all' MTC di Ottobre




giovedì 25 ottobre 2012

IL PANE DOLCE DEL SABATO..........a lievitazione naturale e con semi di finocchio





La sfida di questo mese devo dire che mi piace proprio. Ogni mese dall' MTC imparo qualcosa. Questa volta non ho imparato tecniche nuove, ma ho conosciuto questo delizioso pane ed il suo significato.
Quando si tratta di impastare io sono sempre pronta e mi sono sbizzarrita in vari ripieni, chissà se riuscirò a postarli tutti prima della fine della sfida.
Il primo pane in cui mi sono cimentata è stato anche quello che mi è piaciuto di più. La ricetta è quella di Eleonora, io ho usato il lievito madre ed ho apportato solo qualche modifica nella quantità dei liquidi.

Eccolo:

Per l'impasto

500 gr di farina 0
120 gr di uova intere
100 gr di zucchero
150 gr di lievito madre
125 ml di olio di oliva
115 ml acqua tiepida
10 gr di sale

Per il ripieno: 
100 gr di uva passa
80 gr di gherigli di noci
semi di anice a piacere.

La sera precedente rinfrescare il lievito madre.
La mattina successiva, sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, aggiungere gradatamente la farina precedentemente setacciata, le uova, lo zucchero ed il sale e l'olio. Impastare bene fino a quando l'impasto si stacca dalle pareti della ciotola. A questa punto mettere l'impasto sulla spianatoia e lavorarlo bene per una decina di minuti. Mettere la pasta in una ciotola di vetro leggermente unta di olio e fare lievitare fino al raddoppio. A me ci sono volute circa 6-7 ore. A questo punto prendere la pasta e dividerla in due. Ogni parte dividerla nuovamente in tre parti uguali. Su un piano infarinato, stendere ogni parte con il mattarello a formare una striscia lunga circa 35 cm e larga 15. Cospargere su ogni striscia le noci, l'uvetta precedentemente lavata e fatta reidratare in acqua calda, ed una spolverata di semi di anice.
A questo punto chiudere la pasta nel senso della lunghezza come per formare tre salsicciotti, che poi andranno intrecciati tra di loro.
Ripetere la stessa operazione per la seconda treccia.
Mettere le trecce su una teglia coperta di carta forno, spennellare con un tuorlo d'uovo sbattuto con un goccio di acqua, cospargere le trecce con semi di anice, e fare riposare per circa un'ora.
Cuocere in forno già caldo a 200°C per circa 15-20 minuti.






Con questo pane partecipo all' MTC di Ottobre






sabato 13 ottobre 2012

BUGIE SALATE di Montersino




Da quando il maestro Luca Montersino, ha iniziato a fare anche stuzzichini salati, mi piace ancora di più!!!
Si i dolci mi piacciono molto, ma i salati di più.

Questo è un post che tra poco fa il compleanno, nel senso che è pronto da quasi un anno, ma mi dimentico sempre di pubblicarlo.
Per quanto sono buoni questi stuzzichini meritano proprio di essere replicati.

Io per provare ho fatto mezza dose, con alcune modifiche che trovate di seguito.


INGREDIENTI ( le mie dosi sono tra parentesi): 

Per l'impasto:
500 gr di farina 360W (250 gr di manitoba dei Molini Rosignoli)
170 gr di latte intero (85 gr )
40 gr di tuorlo + 50 gr di uova intere ( 1 uovo intero)
50 gr di maltitolo (15 gr di zucchero)
50 gr di strutto (25 gr)
40 gr di parmigiano grattugiato (20 gr)
15 gr di lievito chimico (8 gr)
10 gr di sale ( 5 gr)

Per il ripieno
300 gr di brie (150 gr)
200 gr di speck (100 gr)

L'ideale sarebbe preparare sia l'impasto che il ripieno il giorno prima e farlo riposare in frigorifero, prima di formare le bugie.
Il procedimento per la preparazione assomiglia un po' a quello dei muffin: in una ciotola mischiare bene gli ingredienti secchi, poi unire quelli liquidi e lo strutto morbido precedentemente mischiati insieme. Amalgamare bene i due composti, poi mettere l'impasto sulla spianatoia e lavorarlo. Mettere l'impasto in una ciotola coperta con pellicola, e porre in frigorifero a riposare per qualche ora.
Preparare il ripieno: tagliare lo speck a listarelle piccole e il brie a pezzettini, lavorare i due composti pere rendere la massa omogenea, fare delle palline della grandezza di una noce e mettere in frigorifero a rassodare.
Stendere la sfoglia e ricavarne dei rettangoli, mettere al centro di ogni rettangolo una pallina di ripieno, chiudere a triangolo, ma prima spennellare due lati contigui con dell'uovo sbattuto per fare aderire meglio la pasta. Chiudendo la pasta, cercare di non lasciare dell'aria all'interno. Rifilare i bordi con una rotella (oltre che per l'estetica serve a unire bene i bordi).
Friggere in abbondante olio. Cospargere di sale e servire. 






giovedì 4 ottobre 2012

NOODEL PROTEICI CON VERDURE



Chi l'ha detto che per stare a dieta è necessario mangiare piatti tristi e sconditi? Se l'occhio, ma sopratutto il palato non sono appagati la dieta dura poco e magari quei chiletti persi ce li rimettiamo addosso. 
Qualche tempo fa  ho scoperto una linea di prodotti ad alto contenuto di proteine che aumentano il senso di sazietà senza togliere nulla al gusto, e siccome sono una patita della cucina cinese, ho cucinato questi spaghettini come se fossero dei noodel. Buonissimi e da provare.


INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

120 gr di spaghettini proteici Nutriwell
1 zucchina
1/2 peperone
1/2 carota
1 cipollotto
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
un pizzico di curry
sale q.b.

Lavare e tagliare a julienne la zucchina, la carota e il cipollotto. Lavare il peperone e tagliarlo a listarelle.
Mettere nel wok un cucchiaino di olio e fare saltare per qualche minuto le verdure (sono sottili quindi cuociono velocemente), salare ed aggiungere il curry.
Portare ad ebollizione una pentola di acqua salata e tuffarvi i noodel giusto un paio di minuti, scolarli e terminare la cottura nel wok insieme alle verdure.
Una volta cotti ed insaporiti, servire e Buon appetito!























venerdì 28 settembre 2012

LA PASQUALINA con riso e cicorietta






INGREDIENTI:
per la pasta:
300 gr di farina “1” 
30 gr di olio
150 gr di liquidi tra vino bianco secco e acqua 
sale
Per il ripieno:
800 gr di cicorietta
100 gr di riso Aquerello
3 uova
350 gr di ricotta romana
50 gr di caciocavallo affumicato
sale
pepe
olio extravergine di oliva

Impastate la farina con il sale, l'olio, il vino e l'acqua, fino ad ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa. 
Dividete l'impasto in 5 palline e fate riposare coperte per un paio di ore.
Lavare e spezzettare la cicorietta, lessarla in acqua salata, una volta cotta solarla molto bene e nella stessa acqua lessare il riso lasciandolo leggermente al dente.
In una padella antiaderente fare rosolare la cicorietta, aggiungere il riso e fare insaporire insieme. Lasciate raffreddare.
In una ciotola lavorare la ricotta, con il parmigiano e il caciocavallo entrambi grattugiati, salare e pepare.
Sulla spianatoia stendere una pallina in una sfoglia sottile e foderate il fondo e le pareti di una teglia di 24 cm di diametro precedentemente spennellata fondo e bordi di olio ( per evitare che poi arrotolandola si possa rompere).Spennellare di olio la pasta e stendete la seconda sfoglia, ungete la pasta e stendete la terza sfoglia,
Versate dentro la foglia in sequenza, il composto di riso e verdure, e poi la ricotta
Poi con il dorso di un cucchiaio fate 3 incavi e in ognuno rompete un uovo; salate e pepate e versate un goccio di olio su ognuno.
Tirare le altre due sfoglie sottilissime prima con il mattarello e poi aiutandosi con i pugni infarinati, attenzione a non creare dei buchi. 
Tirate la prima delle due sfoglie e coprite il ripieno facendo debordare la sfoglia di lato. Con delicatezza ungere la pasta e stendervi il secondo disco.Arrotolare il bordo a cordoncino cercando di incorporare aria, io ho omesso l'uso della cannuccia, per tutelare l'aspetto della torta (c'era mio figlio che gironzolava intorno al tavolo!!)
Cuocere in forno caldo a 180° per 45-50 minuti.









Con questa ricetta partecipo all' MTC di Settembre





lunedì 24 settembre 2012

IO HO L'OMNITRIX E TU NO !!!




Sono un po' indietro con i post, e questo mio angolo web lo sto' un po trascurando, ma il tempo mi è tiranno ed io spesso non riesco neanche ad accendere il pc.
Questa è la tortina che ho fatto a Giugno per i 4 anni del mio bimbo.
Fino a qualche mese fa non sapevo neanche chi fosse Ben 10, ma dopo le richieste di Fede mi sono dovuta aggiornare, peccato che dopo aver visto la "mia" versione di Ben 10, Federico mi ha detto: " mamma ma Ben 10 non è così !". In effetti non ci assomiglia molto, ma meglio di così non è venuto. Nel complesso la torta gli è piaciuta molto ed anche ai suoi amichetti!!









lunedì 27 agosto 2012

SUCCO DI PESCA FATTO IN CASA




E’proprio vero, che quando si hanno dei figli cambia il modo di vedere le cose; si cerca sempre di dargli il meglio, e con i cibi che si trovano in giro non sempre si può stare tranquii. Fino a qualche anno fa non mi sarei mai sognata di fare i succhi di frutta, ma dato che il mio bimbo più grande li adora, ho deciso di cimentarmi. La preparazione è molto più semplice di quanto pensavo, ricordo mia nonna che quando ero bambina in estate li preparava,  ma di preciso non so come faceva, ricordo solo tutte quelle bottigliette piene di buon succo.  Cercando un po’ in rete ho trovato diverse ricette, alcune con troppa acqua, altre con troppo zucchero, così mi sono fatta la “mia ricetta” dei succhi di frutta.

2 kg di pesche belle mature (il peso si intende del prodotto privo degli scarti)
350 gr di zucchero grezzo di canna
800 ml di acqua
Il succo di un limone

Per prima cosa lavare e sbucciare le pesche. Tagliarle a pezzettini.


Nel frattempo mettere sul fuoco una pentola con l’acqua e lo zucchero, farlo sciogliere e portare bollore, cuocere per pochi minuti 2-3 circa. Tuffare i pezzetti di frutta nello sciroppo e fare cuocere per 5 minuti. Frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Aggiungere il succo di limone e lasciare intiepidire.  Mettere il succo dentro delle bottigliette lavate con acqua bollente (io le ho lavate in lavastoviglie a 65°C) e tappare.


Io poi ho pastorizzato le bottigliette, mettendole in una pentola separate tra di loro con degli strofinacci (per evitare che bollendo urtino tra di loro rischiando di rompersi), e fare bollire per 30 minuti partendo da acqua fredda. In questo modo i succhi si conservano per un anno, ma dubito che i miei durino fino ad allora.
Se ne fate una piccola quantità si conserva in frigorifero per qualche giorno.







domenica 19 agosto 2012

TORTA DI MELE E GOCCE DI CIOCCOLATO....per un dolce risveglio

Tovaglietta Green Gate ed alba dal terrazzo di casa mia!!!




Il mio forno quest'estate è andato in vacanza; con il caldo che c'è stato e che continua ad esserci, l'idea di accenderlo, non mi sfiora minimamente. A dire il vero anche io sono andata in vacanza (magari!!!), vacanza dal blog intendevo. Ma con le mie due piccole pesti e il lavoro che ho ricominciato a tempo pieno, di tempo per me davvero non ne ho. Ma i miei piccoli hanno la precedenza su TUTTO, e così tra mattinate al mare (che mi stancano più di un turno al lavoro), doccine, pisolini, giochi in giardino, anche Agosto è quasi volato via. 
Qualche giorno fa ero in "astinenza" da dolci e approfittando del fresco ( si fa per dire, c'erano 28°C) della sera, ho riacceso il forno, ed è uscita questa delizia. Gli scatti sono stati fatti la mattina seguente all'alba, ma volevo portare una mezza torta al lavoro e considerando che inizio il turno alle sette, dentro casa a quell'ora non c'è luce sufficiente per fare foto decenti.



TORTA DI MELE E GOCCE DI CIOCCOLATO

3 mele golden
3 uova
150 gr di zucchero
100 ml di panna
1 bustina di lievito
200 gr di farina 00 dei Molini Rosignoli
70 gr di gocce di cioccolato
Un bicchierino di brandy
un pizzico di sale
zucchero a velo e cannella per la finitura

Sbucciare le mele, tagliarle a fettine e metterle in una ciotola, irrorare con succo di limone per non farle annerire.
Montare a crema le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale, unire in sequenza la panna, la farina setacciata con il lievito e il brandy.
Infarinare le gocce di cioccolato (in questo modo rimarranno in sospensione nella torta e non precipiteranno sul fondo), eliminare la farina in eccesso ed unirle al composto amalgamando delicatamente con una spatola.
Unire infine le mele lasciandone un pochino per decorare la torta.
Imburrare ed infarinare una tortiera di 26 cm di diametro, mettere il composto, disporre sulla superficie le mele che avevamo lasciato da parte ed infornare in forno caldo a 190°C per circa 45-50 minuti. Vale la prova stecchino o con un termometro 96°C al cuore del dolce.
Sformare, fare raffreddare e prima di servire spolverare con zucchero a velo e cannella.





sabato 28 luglio 2012

GELATO FRITTO AL CIOCCOLATO (PURTROPPO) SENZA GELATIERA





E dico purtroppo perchè io una bella gelatiera autorefrigerante ce l'ho !!!!
E' stato il mio regalo di compleanno, è arrivata in casa mia circa un mese fa, e dopo averla provata una sola volta, la spatola è sparita, volatilizzata. Subito ne ho ordinata una nuova......ma dopo venti giorni ancora niente, e così aspettando la spatola nuova, mi sono ridotta come al solito all'ultimo minuto, ma mi dispiaceva non partecipare all' MTC proprio questo mese che si parla di gelato.

Una delle cose che amo di più della cucina cinese è il gelato fritto, quindi ricetta ultra difficile: gelato senza gelatiera e poi fritto.
La preparazione è stata lunga ( ci sono voluti due giorni!!!), ma la parte più difficile è stata la frittura, tanto che ho deciso che la prossima volta che mi viene voglia di gelato fritto........me lo vado a prendere al ristorante cinese, ma se voi vi volete cimentare ecco qui come ho fatto.


Per preparare il gelato al cioccolato, ho seguito alla lettera dosi ed istruzioni di Mapi
375 ml latte fresco intero

250 ml panna fresca
100 g di cioccolato fondente col 50% di cacao
80 g zucchero semolato
3 tuorli di uova grandi)
3 cucchiai rasi di cacao amaro in polvere 
1 cucchiaino raso di estratto naturale di vaniglia 


Per la pastella:
1 uovo
100 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
70 gr di zucchero a velo
1 pizzico di lievito per dolci
100 ml circa di acqua

q.b. di olio di arachidi per friggere


Come spiega Mapi per avere un gelato che sappia di cioccolato e non di cacao, è necessario cuocere per qualche minuto il cacao, per cui versare in una ciotola il cacao e metà dello zucchero e mescolare bene per togliere i grumi. Unirvi un pochino di latte prelevato dal totale. 
Mettere in un pentolino il resto del latte e portarlo quasi a bollore. Versarlo a filo sul composto di cacao mescolando vigorosamente con una frusta per impedire la formazione di grumi. Ritrasferire tutto nella pentola e portare a bollore a fuoco lento, mescolando continuamente per non far bruciare il cacao. 

Far bollire per 6 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato fondente tritato, mescolando molto bene con una frusta perché si sciolga completamente.

In un altro recipiente montare i tuorli con lo zucchero restante,  finché il composto “scrive”. 

Versarvi a filo il composto al cioccolato sbattendo vigorosamente con un cucchiaio di legno e rimettere nella pentola. Portare la crema alla temperatura di 85 °C mescolando continuamente, poi togliere dal fuoco, aggiungere l’estratto di vaniglia, mescolare e abbattere la temperatura immergendo la base della pentola in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio, mescolando perché la crema si raffreddi uniformemente. Filtrarla con un colino per eliminare eventuali grumi che siano rimasti, versarla in un barattolo a chiusura ermetica e riporla in frigo a raffreddare per un’ora, o per tutta la notte. Trascorso questo tempo aggiungere la panna ed amalgamare

A questo punto se avessi avuto la pala della mia gelatiera, avrei messo il composto nella macchina, l'avrei azionata e dopo circa 30 minuti avrei gustato il mio gelato.............

invece:

trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio , tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità , poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per almeno 2 ore. 
Trascorso questo tempo, estrarre il gelato dal congelatore, e preparare delle palline di gelato, grandi come un kiwi, metterle su un vassoietto coperto di carta da forno e rimettere nel congelatore per 4-5 ore, le palline di gelato devono essere ben sode.
Nel frattempo preparare la pastella: in una terrina amalgamare la farina, la fecola, l'uovo e l'acqua ghiacciata, si deve ottenere una pastella densa, aggiungere infine il lievito amalgamandolo bene. Fare riposare questa pastella per qualche ora, va bene il tempo di riposo delle palline di gelato.
A questo punto immergere le palline di gelato una alla volta nella pastella, riposizionarle sul vassoio con la carta da forno e fare riposare in congelatore per 2 ore. Ripetere questa operazione ancora una o due volte, dipende da quanto spesso vi piace il guscio.
Mettere l'olio in una pentolina alta e stretta, portarlo a temperatura, e friggere le palline di gelato una alla volta, girandole delicatamente, ci vorranno circa 30-40 secondi, affinchè siano pronte. Scolarle metterle su un foglio di carta assorbente e servirle ancora calde spolverate di zucchero semolato.
Considerando che ci vuole parecchio tempo tra i vari "riposi", l'ideale sarebbe di preparare le palline il giorno prima, lasciarle nel congelatore e procedere alla frittura nel momento in cui serve.


Con questa ricetta partecipo all' MTC di Luglio


martedì 17 luglio 2012

ANGEL CAKE MARMORIZZATA





Questa è una tortina che ho preparato qualche settimana fa: tra Maggio e Giugno a casa mia è periodo di compleanni e tra le varie creme mi sono ritrovata con una marea di albumi da smaltire, ma che farci?
Ho provato a fare l'Angel Cake, ma a casa mia non ha avuto molto successo, considerando che il mio bimbo più grande mangia solo dolci con il cioccolato e così ho provato a fare questa versione, certo non è più tanto Angel, ma vale davvero la pena provare a farla.

INGREDIENTI
500 gr di albumi
420 gr di zucchero
230 gr di farina
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di cacao amaro

PER LA GANACHE AL CIOCCOLATO
200 gr di cioccolato al latte
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di panna


Montare gli albumi con il pizzico di sale, sempre montando aggiungere lo zucchero poco alla volta.
Gradualmente aggiungere la farina setacciata con il lievito. Mettere metà composto in uno stampo a ciambella, meglio se quello alto con il fondo apribile, nel restante impasto aggiungere il cacao amaro, amalgamare e versare questo composto nella teglia in modo circolare sopra l'imapasto bianco.
Infornare in forno caldo a 180 ° per circa 45-50 minuti (vale la prova stecchino).
Una volta cotta togliere dal forno e capovolgere la teglia, lo stampo che ho utilizzato io ha un apposito piedistallo che si inserisce al centro dello stampo stesso, ma se non l'avete potete usare il collo di una bottiglia come supporto. Io in genere la lascio in questa posizione per tutta la notte, in questo modo la torta non si smonta. 


Una volta sformata dovreste ottenere una torta simile a questa.


A questo punto preparare la ganache al cioccolato: tritare grossolanamente il cioccolato, scioglierlo a bagnomaria, togliere dal fuoco, aggiungere la panna ed amalgamare il tutto, versare sulla torta. Io poi l'ho decorata con dei fiorellini in pasta di zucchero.
Da provare assolutamente.

mercoledì 11 luglio 2012

TANTE IDEE PER UN BUFFET: I VINCITORI



Si lo so sono in grande ritardo, ma non mi sono dimenticata del contest: ultimamente davvero riesco a stare pochissimo tempo al pc, ma ora bando alle chiacchiere ed ecco qui una carrellata delle ricettine che ho scelto.
Le foto che vedete sono le ricette che avevo scelto, cucinate da me; in alcuni casi ho modificato il formato che mi è stato proposto, e questo per comodità mia, ma le ricette sono state seguite alla lettera. Mancano alcune foto, ma nel trambusto della festa, sono sfuggite al fotografo.
     

 Panini al latte mignon a lievitazione naturale di Pazza per il dolce



Cannoli salati di Happy Cooking




Girelle di mozzarella by Montersino di Golosi pasticci

Muffin salati zucchine e yogurt greco di A little place to rest



Plum cake rustico di primavera di Le Mani di Manu



Tartellette con mousse di asparagi di Ghiotto di salute





Cake pops di La torta pendente



Blondies di Oggi pane e salame domani...





Kinder fetta al latte home made di La cucina facile di Vale

Cuoricini morbidi alla ricotta di Ultimissime dal forno

Muffin alle carote con cuore di marmellata di Le torte di Belinda e non solo
Tartufi colorati al rum di Zampette in pasta


Le ricette sono piaciute molto a tutti gli invitati, non è stato facile decidere i vincitori, ma la votazione è stata fatta:


Per la sezione salata, ci sono due vincitori a pari merito: 

  1. Muffin salati zucchine e yogurt greco di A little place to rest 
  2.  

Per la sezione dolce:

  1.  Cuoricini morbidi alla ricotta di Ultimissime dal forno


Mandatemi via mail il vostro indirizzo che vi spedisco il premio.




GRAZIE A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE








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